IL CASO HUAWEI – GOOGLE. COSA STA SUCCEDENDO?

Perché Google ha deciso di sospendere la licenza a Huawei, che cosa rischia l’azienda cinese? Cosa cambierà per i nostri smartphone.

Huawei ha perso la licenza da Google per utilizzare Android come Sistema Operativo sui propri smartphone dopo il provvedimento imposto dagli USA in seguito alle disposizioni del governo contro le aziende cinesi.
La perdita della licenza non significa che Huawei non possa più utilizzare Android, ma la vincola alla sola versione base, quindi senza le App di Google preinstallate, senza Play Store, e con complicazioni sulla sicurezza e per gli aggiornamenti del sistema operativo.
Gli USA sostengono che Huawei faccia spionaggio per conto del governo cinese, e che i suoi prodotti costituiscano una minaccia per la sicurezza nazionale.
Le accuse però non sono mai state dimostrate con prove concrete e Huawei ha sempre sostenuto di rispettare gli standard di sicurezza e di lavorare in modo chiaro e trasparente, come confermato dagli operatori di tutto il mondo e dalla sua presenza in molti mercati, a cominciare da quello europeo.
Questo potrebbe avere grandi conseguenze per tutto il settore della telefonia, coinvolgendo milioni di proprietari di smartphone Huawei, in tutto il globo.
Il codice sorgente del Sistema Operativo Android è aperto, libero (open source).
Esso viene sviluppato privatamente da Google, che poi lo mette a disposizione di tutti i produttori di smartphone per essere modificato e adattato in base alle proprie esigenze.
È una versione base del sistema operativo, senza tutte le App proprietarie realizzate da Google, e che l’azienda offre con licenze a pagamento concordate con i singoli produttori.
È con questi accordi che sugli smartphone si trovano poi Gmail, Chrome, Drive e le numerose altre App di Google.
Google fornisce inoltre gli aggiornamenti di sicurezza del sistema operativo, e un sistema per gestire più facilmente gli aggiornamenti da parte dei produttori di smartphone.
La versione di Android che vediamo sui nostri telefoni, ha delle caratteristiche superiori ed insuperabili rispetto alla versione base.
Dopo la perdita della licenza, a Huawei è stata concessa una sorta di licenza temporanea di 90 giorni, valida fino al prossimo 19 Agosto 2019, per continuare a inviare aggiornamenti e fornire assistenza a chi possiede i suoi smartphone.
In realtà non è ancora chiaro se entro poche settimane il blocco nei confronti di Huawei potrebbe essere rimosso, o mantenuto così com’è.
D’altro canto però Huawei sembra stia già pensando alla creazione di un Suo Sistema Operativo completamente alternativo: potrebbe chiamarsi ARK, mostrando a tutti di essere pronta ad accettare la sfida di restare sul mercato degli smartphone, anche senza Android.
Gli analisti ritengono che Huawei sarà pronta a lanciare Ark entro fine 2020.
CONCLUSIONI:
Gli smartphone Huawei che si trovano attualmente nei negozi, perché già prodotti e spediti dall’azienda, contengono Android nella sua versione completa con i servizi Google e riceveranno tutti gli aggiornamenti.
Se però il blocco dovesse continuare a lungo, gli smartphone Huawei potrebbero essere esclusi dai nuovi aggiornamenti e dalle nuove edizioni di Android.
Se non avete urgenza di sostituire il vostro smartphone con un Huawei, il consiglio è di attendere qualche giorno e vedere come evolve la situazione.
Forse non vi lascerà molto tranquilli, ma in un certo senso il futuro del vostro smartphone dipende da cosa deciderà Trump e gli USA.

Share:

Leave a Comment

0

TOP

X